Affrettati lentamente, un modo di viaggiare ed di andare in montagna un po' minimalista evitando per quanto possibile le folle ed i luoghi prettamente turistici. Si parte per tempo e si gode della camminata o della gita in auto o in treno, prendendosi però tutto il tempo necessario per fotografare, studiare, esplorare, deviare, fermarsi, raccogliere, pensare, contemplare, scoprire ...

sabato 15 febbraio 2014

Cimitero Barenthal e Lazzaretto, Asiago, Veneto.

Gita del 7 febbraio 2014 Anna, Gisella, Stego


Andata e ritorno in circa 3 ore passeggiando tranquilli.
Passeggiata nei boschi che d'inverno può essere fatta in sci (Pista Barenthal dal Centro Fondo di Asiago sulla strada tra Asiago e Lusiana-Conco) oppure in ciaspole (strada sulle destra poco prima del Centro Fondo).
Prendendo a piedi si può fare una deviazione a destra per visitare il Lazzaretto dove venivano ricoverati i malati di peste nel '600.





 Si ritorna poi indietro sulla strada principale.





Il Cimitero Militare Barenthal è uno dei cinque cimiteri inglesi in cui sono sepolti i caduti britannici del corpo di spedizione inviato sull'Altopiano di Asiago in aiuto dell'Italia. I cinque cimiteri hanno la stessa struttura semplice ed elegante, e sorgono in luoghi suggestivi che meritano senz'altro una visita.






Proseguendo sulla strada si può arrivare al Monte Corno dove c'è un altro Centro Fondo (raggiungibile anche in auto da un'altra strada).

Marcesina, Enego, Campomulo, Altopiano Asiago, Veneto.

Enego 6 febbraio 2014 Anna, Gisella, Stego
Campomulo 7 febbraio 2015 Anna, Gisella, Stego
Enego 3 febbraio 2018 Anna, Gisella, Luigi, Stego


Tra Foza e Enego prendere la strada per il centro fondo di Val Maron.

Si raggiunge un altopiano ideale per lo sci da fondo e le passeggiate a piedi sia invernali che estive.










Panorami da Campomulo (Gallio)




martedì 4 febbraio 2014

Moena, giro di Malga Roncat, Val di Fassa, Trentino

Dislivello 300 m
Gita del 4 febbraio 2014, Anna e Stego

Passeggiatina nel bosco a nord di Moena che ha il pregio di salire da una parte e scendere da un'altra.
Dalla centrale piazza Sotegrava (1180 slm) prendere la via Salejada e proseguire in salita seguendo i cartelli che indicano la Malga Roncat.
Nel contempo si notino alcuni esempi pregevoli di nanettismo estremo.



Al termine della strada asfaltata incamminarsi per un sentiero nel bosco che a tratti rivela scorci di Moena vista dall'alto.



Si raggiunge in breve la Malga Roncat (1284 slm)





Si prosegue nel bosco incontrando una bella sorgente


ed il ponte che attraversa il torrente Costalongia





Giunti al bilvio per la Malga Panna prendiamo a sinistra il ripido senterio che ci riporta in breve a Moena




Meida, Malga Monzoni, Val di Fassa, Trentino

Dislivello 450 m
Gita del 3 febbraio 2014, Anna e Stego (racchette da neve)

Dall'abitato di Meida raggiunge a Sud-Est a piedi o in auto l'albergo Soldanella (1410 slm).


La mulattiera battuta dalle motoslitte dei rifugi sale tra montagne mozzafiato



Il primo pezzo passa accanto alla pista di sci da discesa fino alla Malga del Crocifisso (1526 slm)

Con accanto una chiesetta:


Poi si prosegue tra boschi silenti e suggestivi fino al piccolo Rifugio Baita Monzoni (1792 slm) semisommerso dalla neve gestito dal simpaticissimo e cordiale Nello.


Proseguendo per una decina di minuti arriviamo alla bella e accogliente Malga Monzoni (1792 slm) aperta tutto l'anno.




 Ritorno per la via di salita.


Campitello, Baita Lino Brach, Val di Fassa, Trentino



Dislivello 400 m

Gita del 2 febbraio 2014, Anna e Stego (con le racchette da neve)

Piacevole gita invernale che dall'abitato di Ciampitello (1448 slm) sale dolcemente in direzione nord-ovest seguendo il torrente Duron


e toccando alcune baite.
Baita Fraines (1600 slm):


Il paesaggio è a tratti spettacolare



 Molte edicole votive e nanettesche lungo il percorso:



Il vallone si apre quando si raggiunge il rifugio Micheluzzi (1850 slm):


E dopo 15 minuti la bella Baita Lino Brach ( 1856 slm) con la fontana ghiacciata


ed il simpatico Lino.