Difficoltà: Media /
Difficile
Dislivello: 300
Avvicinamento: 10m
Salita: 2h 45m
Discesa: 45m
Altitudine: 500 slm
Gita del 9 settembre 2012
Ferrata: Matteo M., Stego
Accesso:
Da
Bussoleno dirigersi verso Susa lungo la S.S. 25 dopo circa 2 km
svoltare a destra in via Rocciamelone verso la frazione di Foresto
(l'indicazione Foresto attualmente è visibile solo provenendo da
Susa e non da Torino)
Avvicinamento:
Posteggiare
in prossimità della Chiesa, attraversare il ponticello e girare
subito a destra per la stradina che costeggia il rio Rocciamelone e
che dopo poco diventa sterrata ed entra nell'orrido. Guadare il
torrente e seguirne il letto sino all'attacco della ferrata.
Ferrata:
Dopo un
primo agevole traverso, che risale una cascata, ed una salita
verticale di una trentina di metri si giunge al primo ponte tibetano,
quello più lungo e che passa il torrente verso destra (sinistra
orografica).
Poi un
altro traverso fino al vicino secondo ponte più corto che ci fa
riattraversare il torrente.
Arrivati
alla seconda cascata con laghetto,
si sale in verticale con un breve
passaggio che spancia in fuori, da fare con attenzione. Si sbuca
così nella suggestiva Marmitta dei Giganti.
Si prosegue quasi in
piano fino a due cascatelle parallele, si attraversa a piedi il rio,
salendo poi lungo quella di destra con un altro tratto strapiombante.
Si risale fino al terzo ponte tibetano che riporta a sinistra,
per
attaccare poi la salita accanto alla bellissima cascata con laghetto
(d'estate è anche possibile fermarsi per un po' qui per un bagno
ristoratore!).
Si continua in facili verticali,
sbucando infine sul
sentiero che dopo una breve salita incontra nei pressi di una grangia
quello di discesa (segni bianchi e rossi), passando poi per la
piccola cappella.
E&S, due simpatici amici incontrati durante la salita
Note:
Come in
tutti gli orridi meglio non avventurarsi in caso di piogge insistenti
e piene e nel periodo del disgelo. Suggestiva anche d'inverno ma con
raddoppiate cautele.
E poi, dopo esserci scaldati con la ferrata, nel pomeriggio corriamo a Rubiana, stanchi e sudaticci, giusto in tempo per scattare le foto e vincere i primi due premi del Concorso Fotografico Estemporaneo Tabusso, categoria Sfilata di Moda
Stego primo premio
Matteo secondo premio