Forte di Bard, Valle d'Aosta

Partenza: 381 slm

Dislivello: circa 200

8 settembre 2012 Anna, Carla S., Stego, Walter C. (Mostra foto Stern-Marylin Monroe e Sculture Giacometti)
26 dicembre 2013 Anna e Stego (World Press Photo e Magnum Contact Sheet)
1 marzo 2014 Anna e Stego (Alphones Mucha e World Wild Photo)
3 agosto 2014 Alice, Anna e Stego (Linoleografie di Picasso e Mostra foto di Sergio Larrain)
8 dicembre 2014 Anna e Stego (Josef Kudelka Mostra foto Vestiges e World Press Photo 14)
22 gennaio 2015 Alice, Anna e Stego (Kudelka, Wildlife, Astrattismo Europeo)
6 agosto 2016 (Anna, carlo, Uccia, Stego (Chagall, Erwitt)

Accesso:

In autostrada venendo da Torino uscire a Pont Saint Martin, da Aosta a Verres. Evitare il posteggio a pagamento alla base del forte e proseguire verso Aosta circa duecento metri sino ad un posteggio gratuito accanto alla strada.

Oppure in treno se si trova un orario di viaggio comodo (pochi treni fermano alla bella stazioncina di Bard).

Visita:

E' possibile salire in ascensore (3 tratte) gratuitamente oppure e meglio in una mezz'oretta a piedi seguendo una comoda strada, che comunque consiglio di fare almeno in discesa, tempo permettendo, perché molto panoramica.

Il forte è imponente e articolato. Salendo e guardando in basso ammirate i tetti dello stupendo antico Borgo di Bard.

Il forte oltre ad un museo della montagna stabile, ospita molte mostre nell'arco dell'anno: artistiche, di fotografia, etc., solitamente molto interessanti.

In occasione di questa visita le foto di Stern fatte a Marilyn Monroe e le sculture di Giacometti.

Le vicine valli di Gressoney e Champorcher consentono inoltre di abbinare alla visita del forte passeggiate in piacevoli ambienti montani.

In paese molti riferimenti allo scrittore francese Stendhal che, giovanissimo ufficiale di Napoleone, partecipò alla durissima battaglia per la conquista del forte difeso dagli Austriaci, all'inizio della Campagna d'Italia: trecento austriaci riuscirono a bloccare decine di migliaia di Francesi per quasi un mese. Quando si arresero Bonaparte li mandò liberi con l'onore delle armi.

Dicembre 2013 interessanti mostre fotografiche World Press Photo e soprattutto Magnum Conctat Sheet.