Difficoltà: Media
Dislivello: 600
Salita: 3h
Avvicinamento: 10m
Discesa: 1h 15m
Altitudine: 175 slm
Gita del 18 settembre 2012
Ferrata: Stefano, Stego
Accesso:
Da
Torino imboccare l'autostrada per Bardonecchia-Frejus e uscire ad
Avigliana Ovest (subito prima del casello). Proseguire per
Bussoleno-Susa e alla prima rotonda svoltare a sinistra e poi a
destra sulla statale 25. Arrivati a S.Ambrogio, entrare in paese e se
possibile posteggiare accanto alla chiesa, dato che lì non c'è zona
disco e vi arriva il sentiero di discesa.
Avvicinamento:
Dalla
chiesa proseguire per la via principale e, quando terminano le case,
prendere a sinistra verso Chiusa San Michele una strada di solito
chiusa alle auto. Dopo poco è evidente l'inizio della ferrata e
comunque poco prima del laghetto artificiale.
Ferrata:
Questa
facile ferrata si può dividere idealmente in tre parti, alla fine di
ciascuna delle quali è possibile rientrare tramite sentiero a
S.Ambrogio.
Prima
parte (dislivello: 280, salita: 1h 30m): dopo una serie di facili
roccette inclinate, tre muri verticali
portano in cima alla prima
balza (Pian Cestlet) da cui si diparte il sentiero per l'eventuale
ritorno.
Seconda
parte (dislivello: 180, salita: 55m): dopo un lungo traverso su
sentiero verso destra , la ferrata gira dietro il monte e riprende
poi a salire prima in diagonale, per farsi poi più verticale.
S'incontra anche un facile ponte tibetano, aggirabile comunque sulla
destra.
Giunti a cartelli di legno possibilità di discesa su
sentiero sia verso S.Ambrogio che Chiusa S.Michele.
Terza
parte (dislivello: 140, salita 35m): salata agevole tra tratti di
sentiero e rocce inclinate e più o meno verticali.
Giunti sotto le mura della Sacra, prendere il sentiero a tratti ripido che porta all'ingresso principale, dal quale è possibile visitare il monastero o rifocillarsi al bar.
Giunti sotto le mura della Sacra, prendere il sentiero a tratti ripido che porta all'ingresso principale, dal quale è possibile visitare il monastero o rifocillarsi al bar.
Discesa:
Prendere
il sentierino (vecchia mulattiera) a monte del bar oppure quello meno
ripido poco dopo il bar. I due sentieri si ricongiungono comunque
nella frazioncina di S.Pietro dove c'è anche una buona fontana.
Note:
Ferrata
ottima in primavera e autunno-inverno, quando non si soffre troppo il
caldo. Adatta ai principianti (anche per le due vie di fuga), in
molti tratti (quelli meno ripidi) ha solo il cavo ricoperto di gomma.
Comunque la roccia ha molti appigli e non ci sono grosse difficoltà.
Nessun commento:
Posta un commento