Affrettati lentamente, un modo di viaggiare ed di andare in montagna un po' minimalista evitando per quanto possibile le folle ed i luoghi prettamente turistici. Si parte per tempo e si gode della camminata o della gita in auto o in treno, prendendosi però tutto il tempo necessario per fotografare, studiare, esplorare, deviare, fermarsi, raccogliere, pensare, contemplare, scoprire ...

giovedì 20 settembre 2012

Ferrata Sacra San Michele, Carlo Giorda, Monte Pirchiriano, Sant'Ambrogio, Val di Susa, Piemonte


Difficoltà: Media
Dislivello: 600
Salita: 3h
Avvicinamento: 10m
Discesa: 1h 15m
Altitudine: 175 slm

Gita del 18 settembre 2012
Ferrata: Stefano, Stego



Accesso:
Da Torino imboccare l'autostrada per Bardonecchia-Frejus e uscire ad Avigliana Ovest (subito prima del casello). Proseguire per Bussoleno-Susa e alla prima rotonda svoltare a sinistra e poi a destra sulla statale 25. Arrivati a S.Ambrogio, entrare in paese e se possibile posteggiare accanto alla chiesa, dato che lì non c'è zona disco e vi arriva il sentiero di discesa.



Avvicinamento:
Dalla chiesa proseguire per la via principale e, quando terminano le case, prendere a sinistra verso Chiusa San Michele una strada di solito chiusa alle auto. Dopo poco è evidente l'inizio della ferrata e comunque poco prima del laghetto artificiale.

Ferrata:
Questa facile ferrata si può dividere idealmente in tre parti, alla fine di ciascuna delle quali è possibile rientrare tramite sentiero a S.Ambrogio.


Prima parte (dislivello: 280, salita: 1h 30m): dopo una serie di facili roccette inclinate, tre muri verticali


 portano in cima alla prima balza (Pian Cestlet) da cui si diparte il sentiero per l'eventuale ritorno.
Seconda parte (dislivello: 180, salita: 55m): dopo un lungo traverso su sentiero verso destra , la ferrata gira dietro il monte e riprende poi a salire prima in diagonale, per farsi poi più verticale. S'incontra anche un facile ponte tibetano, aggirabile comunque sulla destra.


Giunti a cartelli di legno possibilità di discesa su sentiero sia verso S.Ambrogio che Chiusa S.Michele.


Terza parte (dislivello: 140, salita 35m): salata agevole tra tratti di sentiero e rocce inclinate e più o meno verticali.


Giunti sotto le mura della Sacra, prendere il sentiero a tratti ripido che porta all'ingresso principale, dal quale è possibile visitare il monastero o rifocillarsi al bar.




Discesa:
Prendere il sentierino (vecchia mulattiera) a monte del bar oppure quello meno ripido poco dopo il bar. I due sentieri si ricongiungono comunque nella frazioncina di S.Pietro dove c'è anche una buona fontana.



Note:
Ferrata ottima in primavera e autunno-inverno, quando non si soffre troppo il caldo. Adatta ai principianti (anche per le due vie di fuga), in molti tratti (quelli meno ripidi) ha solo il cavo ricoperto di gomma. Comunque la roccia ha molti appigli e non ci sono grosse difficoltà.

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